Walter BolognaniSi è svolto sabato 13 dicembre 2014 a Lamezia Terme il 2° incontro del programma formativo riservato agli allenatori di nuoto che hanno aderito al progetto "La Calabria che Nuota". Ha relazionato, per l'area metodologica, il responsabile delle squadre nazionali di nuoto giovanili della FIN, Walter Bolognani. Tema dell'incontro: "Il talento: individuare, accompagnare, gestire". Da subito il CT ha evidenziato che solo rispettando le fasce d'età e le tappe d'apprendimento, in riferimento alle caratteristiche dell'allenamento, si può cominciare a parlare di specializzazione. Inoltre

valutare anche chi si allena di meno, non considerare sempre il cronometro come giudice unico utilizzando quindi altri mezzi e strumenti di valutazione, non fossilizzare l'attenzione sull'età anagrafica dell'atleta ma valutare le capacità mentali e fisiologiche di ognuno in maniera individuale. Da ciò si evince quindi che dovranno cambiare le strategie di selezione e che non bisogna fermarsi a ciò che siamo abituati a fare. L'interfacciarsi a queste differenti caratteristiche dovrà orientare il tecnico a colmare le proprie lacune al fine di saper gestire in futuro persone che da bambini diventano adulti. Perseverare in queste incapacità significa continuare ad amplificare la causa dell'abbandono precoce. Il tecnico Bolognani ha voluto marcare in maniera forte anche il concetto della qualità in funzione al progetto prefissato. Infatti le qualità fisiche, psicologiche e anatomiche devono interagire e camminare a fianco di un progetto fisico, psicologico e tecnico-metodologico. Solo attraverso questa interazione tra tutti questi componenti e ponendo l'atleta e la tecnica alla base di questo progetto si può pensare ad un successo finale.