Nell’anticipo mattutino la Città di Cosenza ha perso in casa 12-3 ma con onore contro il Plebiscito Padova.

Rispetto alla gaNell’anticipo mattutino la Città di Cosenza ha perso in casa 12-3 ma con onore contro il Plebiscito Padova. Rispetto alla gara precedente la squadra allenata da Marco Capanna ha fatto registrare dei miglioramenti al cospetto delle Campionesse d’Italia, facendo onestamente la propria parte e di questo si può essere soddisfatti. Per circa due tempi e mezzo la Città di Cosenza ha saputo tenere testa alla quotata avversaria, riuscendo a portarsi sul -1 ma poi è mancata in intensità e convinzione. Non era da questa partita che probabilmente ci si aspettava di fare punti, ma averci provato è stato sicuramente un merito. Soddisfatto l’allenatore Marco Capanna. “Sono contento dei miglioramenti difensivi, il Plebiscito Padova è squadra di alto livello e ha meritato. Per quanto ci riguarda le aspettative non devono superare il processo di crescita di una squadra nuova e giovane”. Per l’allenatore del Plebiscito Padova un ritorno da ex a Cosenza. “ Abbiamo giocato due tempi sotto tono e sotto ritmo – afferma Stefano Posterivo - un po’ per demerito nostro, un po’ per merito dei nostri avversari, poi alla lunga siamo venuti fuori”.

Città di Cosenza – Plebiscito Padova 3-12 (1-3,1-1,1-3,0-5)

Città di Cosenza: Nigro, Citino(1), Gallo, De Mari, Motta S., Koide, Marani, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R.(1), D’Amico(1), Manna. Allenatore: Marco Capanna.

Plebiscito Padova: Teani, Barzon, Savioli I.(2), Gottardo, Savioli M.(2), Queirolo(2), Millo(1), Dario(3), Fisco, Robinson, Nencha(1), Lascialandà(1), Roncaia. Allenatore: Stefano Posterivo.

Arbitri: Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli di Roma.

Note: Città di Cosenza 1/10, Plebiscito Padova 1/5.