in mareFinalmente anche in Calabria per i nostri giovani agonisti si inizia a parlare di nuoto di fondo, complimenti ai nostri ragazzi, ai tecnici, al responsabile del nuoto di fondo Vanni Celano ed al nostro Consigliere Marrara Maurizio che hanno seguito con costanza i lavori svolti in questi tre giorni di intenso lavoro.

La prima seduta mattutina in vasca da 50 metri mira, con esercitazioni condizionali, a conoscere gli atleti al fine di centrare i lavori delle giornate successive. Molto interessamento da parte dei tecnici presenti che si sono interfacciati con il Ct della nazionale giovanile con molte domande e curiosità.

Nel pomeriggio dopo la seduta allenante degli atleti in acqua di 2 ore in cui i nostri ragazzi si sono ben comportati. Il tecnico Marinelli ha incontrato i tecnici calabresi e siciliani improntando la discussione sulla implementazione della capacità aerobica di base. Capacità, fondamentale, in qualunque disciplina del nuoto ma soprattutto nel nuoto di fondo. Non sono mancati gli spunti di riflessione in un incontro durato oltre 2 ore.

in piscinaIl terzo incontro mirato a sviluppare, tramite delle serie allenanti, la capacità aerobica di base ha trovato durante il suo percorso diversi spunti e punti critici nella metodologia da affrontare.

Ultimo allenamento in vasca è stato rivolto a delle serie di aerobico controllato, seguite da esercitazioni per simulare situazioni tattiche ipotetiche di gara. Partenze multiple, chiusure, cambi di direzioni, etc.

L’ultima giornata, svoltasi in mare, è stata caratterizzata dalle condizioni avverse delle correnti dello stretto che comunque non hanno fermato i nostri ragazzi. Durante il tragitto qualche medusa, ma fa parte del gioco.

Grande entusiasmo da parte di tutti i presenti ma ancor di più per alcuni dei nostri ragazzi che per la prima volta hanno provato una disciplina dura e a tratti più divertente delle vasche fate in piscina.

foto gruppo fondo collegiale

Il presidente Porcaro estremamente soddisfatto di questa esperienza dichiara che il nuoto di fondo debba sempre più trovare consensi all’interno delle società, nei tecnici ma soprattutto come piacere per i ragazzi. Aver coinvolto più tecnici e ragazzi di diverse società è un trampolino di lancio per questa disciplina che non tarderà a dare i suoi frutti. Questa tre giorni, aggiunge il consigliere Marrara, sicuramente sarà stata arricchente per tutti per i molti consigli dati dal tecnico Marinelli ai ragazzi in acqua e ai tecnici durante le sedute e il briefing in aula.