“Dalla competenza motoria alla gestione del talento sportivo” se ne è parlato a Vibo Valentia su iniziativa del Comitato Regionale Calabro.
Il seminario è stato tenuto tenuto da Roberto Del Bianco, Consigliere Nazionale FIN e Responsabile del S.I.T. e da Cesare Butini, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Nuoto. Un incontro teorico – pratico che i due esponenti della FIN hanno avuto con i tecnici e i nuotatori delle società calabresi. La prima parte del seminario, quella teorica, si è svolta nell'hotel 501, mentre la seconda parte, dedicata alla attività pratica in acqua, si è svolta nella piscina comunale. I saluti ai partecipanti sono stati portati della consigliera del Comitato Regionale Calabro, Maria Pia Labate e del tecnico e consigliera del Comitato Regionale della Sardegna, Angela Locci, per una sinergia creata in questa occasione. Nel parlare dell'importanza del seminario Cesare Butini ha sostenuto che: “Ritengo e sono convinto che se esiste una buona struttura tecnica sicuramente verranno fuori dei buoni atleti, Formare i tecnici è prioritario rispetto ad individuare un buon atleta. E' chiaro che la formazione da gli strumenti ai tecnici sia a livello di istruzione che a livello di gestione dell'allenamento e quindi nella gestione dei talenti in modo corretto dopo averli individuati i talenti. E' un percorso di tappe e soprattutto di professionalità che non deve mai essere supportata da sufficienza, perché non si finisce mai di imparare e di rapportarsi con nuove generazioni di atleti”. Il prof. Roberto Del Bianco ha rilevato che: “In questi seminari di aggiornamento mediamente si affrontano tempi topici sulla metodologia richiamando alcuni punti per un confronto e poi si trasporta in acqua, come nel caso specifico di oggi, alcuni elementi e alcune considerazioni emerse in aula. Vediamo che sul territorio sempre costantemente ci si muove secondo la ricettività e la voglia di crescere delle regioni e delle realtà e c'è un riscontro positivo. Siamo soddisfatti perché si vede che c'è una verve e una vitalità che cresce proprio dalla possibilità di esprimersi e dibattere”. Dal seminario sono emerse considerazioni interessanti come ad esempio il talento è quella persona che ha un maggiore potenziale per eccellere, che bisogna comprendere cosa dare ad un talento e quali sono le sue attitudini perché il problema vero non è trovare il talento ma perderlo. Altra considerazione emersa quella che il lavoro duro batte il talento se il talento non lavora duramente”. Al termine del seminario il presidente della FIN Calabria, Alfredo Porcaro ha sottolineato l'importanza della sinergia creata col Comitato Regionale della Sardegna, presente a Vibo in occasione del “Gran Prix di Nuoto” una rappresentativa di nuotatori sardi insieme alla rappresentativa nuoto calabrese, ha annunciato due iniziative: l'istituzione del “Premio Speciale Allenatori” intitolato allo scomparso Sergio Mirante e l'organizzazione di una gara di mezzofondo che si svolgerà a Sellia Marina e dedicata a Sergio Mirante. Premiate poi le prime società classificate alla “Coppa Calabria”: Calabria Swim Race, Blu Team, Nuotatori Crotonesi. Ai genitori dello scomparso Sergio Mirante, al papà Patrizio e alla mamma Mariateresa Madia è stato assegnato il “Premio Michele Tavone”, consegnato dal figlio Antonio.