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Un incontro proficuo quello che il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha avuto col presidente del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto, Alfredo Porcaro, col componente della commissione tecnica della FIN Calabria, Angelo Greco e col rappresentante Agisi, Francesco Manna.

Nel corso del suo intervento il presidente Alfredo Porcaro ha espresso preoccupazione per la chiusura degli impianti che si protrae da tempo e che potrebbe compromettere anche la nuova stagione agonistica nelle varie discipline, preoccupazione espressa in particolare in merito ai costi elevati che continuano a generarsi, alla manutenzione e al riscaldamento dell’acqua. ”Chiediamo una attenzione maggiore – ha sottolineato il presidente della FIN Calabria – verso quelle società che dal prossimo mese parteciperanno ai Campionati Italiani nelle massime divisioni e particolarmente per chi dovrà affrontare la preparazione per le qualifiche olimpiche. Se dovesse persistere questa situazione si rischia la perdita di diversi atleti, che sono la linfa del movimento natatorio calabrese e anche nazionale, quindi il sostegno dovrà essere finalizzato anche all'apertura di quegli impianti che collaboreranno nel futuro alle attività federali”. Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì nel comprendere le richieste ha detto: «Non mi piace promettere ciò che non posso portare avanti, ma comprendo la necessità di consentire l’allenamento di atleti nazionali che hanno bisogno di essere messi nelle condizioni di gareggiare e di vincere, portando la Calabria, soprattutto in vista delle prossime Olimpiadi, sui gradini più alti dei podi mondiali. Troveremo il modo per mettere gli impianti nelle condizioni di poter ripartire subito, prendendo questo impegno per i prossimi giorni».