A ridosso delle aperture degli impianti sportivi, il Presidente del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto, Alfredo Porcaro ha indetto una riunione

alla quale hanno preso parte i consiglieri, Salvatore De Mari (pallanuoto) Maria Pia Labate (marketing), Maurizio Marrara (nuoto e nuoto di fondo) e Antonio Fonte (propaganda e sincronizzato) per valutare le prospettive future del movimento natatorio calabrese, sulle attività federali da svolgere dopo il lockdown forzato causato dal Covid-19. La maggior parte dei gestori degli impianti sportivi regionali intende riaprire per dare inizio ad una nuova programmazione di attività, che vedrà nuove regole e tempi di preparazione dei atleti agonisti. ''Come già confermato da subito - ha sottolineato il Presidente Alfredo Porcaro - all'inizio della pandemia l'anno agonistico è stato compromesso a livello globale e quindi anche la nostra regione è stata costretta ad annullare tutti gli eventi. Sperando che la vicenda sanitaria inizi a rimanere alle nostre spalle, devo sottolineare che la riunione è stata produttiva sui nuovi programmi da intraprendere nel prossimo futuro, al fine di poter dare un segnale di continuità e di presenza attiva del movimento". Dalla riunione sono uscite fuori alcune proposte e considerazioni che il Presidente Alfredo Porcaro esporrà nel corso dell'incontro collegiale tra i Presidenti dei vari Comitati Regionali, alla presenza del Presidente Nazionale della FIN, Paolo Barelli e dei Responsabili Nazionali di settore, sulle decisioni da prendere circa l'eventuale inizio della attività, fermo restante le linee guide dettate dalle autorità sanitarie.